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I vantaggi di Anastrozolo rispetto al Tamoxifene nella prevenzione delle recidive di tumore mammario persistono anche dopo il termine del trattamento


I nuovi dati dello studio ATAC ( Arimidex, Tamoxifen, Alone or in Combination ) hanno confermato che Anastrozolo ( Arimidex ) è significativamente più efficace del Tamoxifene ( Nolvadex ) nella riduzione del rischio di recidive di tumore mammario e nell'aumento della sopravvivenza libera da malattia nelle donne in postmenopausa con malattia in fase iniziale e recettori ormonali positivi ( HR+ ).

I dati a 100 mesi hanno dimostrato che, anche a distanza di circa 4 anni dal termine della terapia, la riduzione assoluta del rischio di tutte le forme di recidiva continua ad aumentare con Anastrozolo rispetto a Tamoxifene.

Inoltre, Anastrozolo è l'unico inibitore dell'aromatasi, ad aver dimostrato un aumento significativo del tempo di sopravvivenza libera da malattia, del tempo alla recidiva e del tempo alla comparsa di metastasi a distanza, nonché una ridotta incidenza di carcinoma mammario controlaterale rispetto al Tamoxifene, benefici che aumentano nel tempo e persistono anche dopo il termine del trattamento.

Lo studio ATAC a 100 mesi ha rafforzato la posizione di Anastrozolo come standard terapeutico per tutte le donne in postmenopausa con tumore mammario precoce ormonosensibile, indipendentemente dal rischio di recidiva. Anastrozolo può aiutare un numero maggiore di donne a sopravvivere più a lungo libere dalla malattia, ha commentato Anthony Howell del Christie Hospital di Manchester in Gran Bretagna.

Lo studio ATAC, protrattosi per un periodo di follow-up quasi doppio rispetto a qualsiasi altra sperimentazione sugli inibitori dell'aromatasi come terapia adiuvante, ha fornito ulteriori informazioni sul profilo di sicurezza a lungo termine dell'Anastrozolo. Questi dati di follow-up a lungo termine offrono informazioni importanti per i medici, che possono confidare nel fatto che con Anastrozolo le pazienti trarranno vantaggio da una terapia altamente efficace nel lungo periodo, ben tollerata e con un profilo di sicurezza accertato, ha aggiunto Howell.

Fonte: San Antonio Breast Cancer Symposium ( SABCS ), 2007

XagenaHeadlines2007


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