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Apalutamide associato a terapia di deprivazione androgenica riduce del 35% il rischio di mortalità nei pazienti con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni


L'analisi finale dello studio di fase 3 TITAN ha dimostrato il vantaggio di sopravvivenza globale ( OS ) di Apalutamide ( Erleada ) più la terapia di deprivazione androgenica ( ADT ) in alcuni pazienti con cancro alla prostata.

Lo studio TITAN ha valutato Apalutamide più terapia ADT nei pazienti con carcinoma prostatico metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ) rispetto a placebo più terapia ADT.

I nuovi dati, riguardanti quasi quattro anni di follow-up mediano, hanno dimostrato una riduzione del 35% del rischio di mortalità nei pazienti con tumore mHSPC trattati con Apalutamide più terapia ADT rispetto alla sola terapia ADT.
Inoltre, sono stati registrati vantaggi consistenti per altri endpoint, come la seconda sopravvivenza libera da progressione ( PFS2 ) e il tempo ritardato alla resistenza alla castrazione.

Nell'Unione Europea, Erleada è approvato per il trattamento del carcinoma prostatico metastatico sensibile alla castrazione ( mCSPC ) e del carcinoma prostatico non-metastatico resistente alla castrazione ( nmCRPC ).

I risultati iniziali dello studio TITAN avevano evidenziato una riduzione del 33% del rischio di morte nei pazienti mHSPC trattati con Apalutamide più terapia ADT, sebbene la sopravvivenza globale ( OS ) mediana non fosse stata raggiunta in quel momento. ( Xagena )

Fonte: Janssen, 2021

XagenaHeadlines2021


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