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Antinfiammatori: Diclofenac


Il Diclofenac, un farmaco antinfiammatorio non-steroideo, ha come indicazioni il trattamento dei sintomi dolorosi e infiammatori dell’artrite reumatoide ( inclusa l’artrite giovanile idiopatica ) e di altre malattie muscoloscheletriche.
Il Diclofenac trova anche impiego nella gotta acuta e nel dolore post operatorio.

Posologia e modo di somministrazione - Il Diclofenac viene somministrato per via orale, al dosaggio di 75-150 mg al giorno in 2-3 somministrazioni.

In caso di dolore acuto o post-operatorio, Diclofenac viene somministrato per iniezione intramuscolare profonda nel quadrante superiore esterno del gluteo alla dose di 75 mg 1 volta al giorno ( 2 in caso di sintomatologia dolorosa grave, una in ciascuna natica con un intervallo di qualche ora ), massimo per 2 giorni.

Nel caso di colica renale, il dosaggio indicato è di 75 mg, poi altri 75 mg dopo 30 minuti se necessario. Per iniezione endovenosa ( in ambiente ospedaliero ), 75 mg da ripetere in caso di necessità dopo 4-6 ore massimo per 2 giorni.

Il Diclofenac è anche indicato nella prevenzione del dolore post-operatorio, iniziando dopo 15-60 minuti dall’intervento alla dose di 25-50 mg, e successivamente 5 mg/ora per massimo 2 giorni.
La formulazione di Diclofenac in gel può essere applicata 3-4 volte al giorno massaggiando leggermente sulla parte interessata. Per migliorare l’assorbimento del principio attivo l’applicazione può essere fatta mediante ionoforesi.

Effetti indesiderati - Gli eventi avversi più comunemente osservati con Diclofenac sono di natura gastrointestinale: nausea, vomito, diarrea, flatulenza, costipazione, dispepsia, dolore addominale .

Possono verificarsi nei casi più gravi: stomatiti ulcerative, peggioramento di colite e malattia di Crohn, ulcere peptiche, perforazione o emorragia gastrointestinale, in particolare negli anziani i quali sviluppano con maggiore frequenza reazioni avverse ai FANS .

Sovradosaggio - In caso di sovradosaggio da Diclofenac possono insorgere disturbi a carico del tratto gastrointestinale con nausea, vomito, sanguinamento gastrointestinale, e del sistema nervoso centrale con cefalea ed irritabilità.

Controindicazioni e avvertenze - Il Diclofenac è controindicato nei pazienti che soffrono di ulcera gastrica o duodenale, di gravi turbe gastroenteriche e con episodi pregressi di emorragia gastrointestinale o perforazione che risalgono a precedenti trattamenti.

È inoltre controindicato o comunque deve essere prestata cautela in casi di grave insufficienza cardiaca, insufficienza epatica e renale, per chi è sottoposto a terapia diuretica intensiva, trattamento con anticoagulanti, ( Warfarin ) inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina ( SSRI ) o farmaci antiaggreganti come l’Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) in quanto ne potenzia l’azione.

Il trattamento con Diclofenac è controindicato nei soggetti nei quali, dopo assunzione di Acido Acetilsalicilico o di altri farmaci inibitori della sintesi delle prostaglandine, si sono manifestati eventi asmatici, orticaria e rinite acuta.

La forma farmaceutica in supposte è sconsigliata nei pazienti con disturbi emorroidari o che siano stati recentemente affetti da proctite.

Il Diclofenac ad applicazione topica deve essere interrotto alla prima comparsa di rash cutaneo, o qualsiasi altro segno di ipersensibilità.

Interazioni - Il Diclofenac interagisce con: 1) preparazioni contenenti Digossina ( ne può elevare la concentrazione plasmatica aumentando il rischio di tossicità da Digossina che si manifesta con nausea, vomito e aritmie ); 2) sali di Litio ( possibile aumento della litiemia che si manifesta con tremori, sete, confusione e astenia ); 3) diuretici , diuretici risparmiatori del potassio ( inducono una riduzione dell'efficacia del diuretico con iperpotassiemia e conseguente nefrotossicità ); 4) corticosteroidi ( aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale ); 5) anticoagulanti ( i FANS possono aumentare l’azione degli anticoagulanti come il Warfarin ); 6) antiaggreganti e inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina ( SSRI ) ( aumentato rischio di emorragia gastrointestinale ).

Nomi commerciali - Voltaren, Fenadol, Diclofan

Fonte: Guida all’uso dei farmaci, V Edizione

Xagena2009 - Farmaci


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