MediLine.it

Top News di Medicina



Antinfiammatori: Ketoprofene


Il Ketoprofene è un farmaco antinfiammatorio non-steroideo che ha le seguenti indicazioni: a) mal di testa, mal di denti, dolori muscolari e dolori osteoarticolari dovuti a distorsioni, lussazioni e strappi muscolari; b) artrite reumatoide, spondilite anchilosante; c) osteoartrosi come sciatalgie e mialgie.

Posologia e modo di somministrazione - Nelle malattie reumatologiche il dosaggio di Ketoprofene, negli adulti, per via orale è di 100-200 mg al giorno, frazionato in 2-4 somministrazioni, da assumere a stomaco pieno.
Il Ketoprofene può essere somministrato per iniezione intramuscolare nel quadrante superiore esterno del gluteo alla dose di 50-100 mg ogni 4 ore, per massimo 3 giorni, senza superare la dose massima di 200 mg nelle 24 ore.
Il Ketoprofene può essere somministrato anche per via rettale, in supposte, alla dose di 100 mg la sera, e in forma di gel, da applicare 1-2 volte al giorno, per il trattamento locale di mialgie, strappi muscolari, contusioni e distorsioni.
In caso di dolore e dismenorrea, il Ketoprofene viene somministrato alla dose di 50 mg fino a 3 volte al giorno.
È possibile durante il trattamento con il Ketoprofene combinare due vie di somministrazione, orale e rettale, ma senza superare la dose di 200 mg al giorno.

Effetti indesiderati - Gli eventi indesiderati più comunemente riscontrati con Ketoprofene sono di natura gastrointestinale: nausea, vomito, diarrea, flatulenza.
Possono verificarsi nei casi più gravi e rari: ulcera gastroduodenale, gastrite con eventi emorragici, cefalea, sonnolenza, vertigini.
Con la formulazione farmaceutica in supposta è possibile il verificarsi di irritazione rettale.
In alcuni casi, nei pazienti trattati con Ketoprofene in forma iniettabile, si è riscontrato dolore nella sede dell'iniezione.

Sovradosaggio - In caso di sovradosaggio da Ketoprofene è stata osservata un’amplificazione dei disturbi al sistema nervoso centrale ( vertigini, confusione, che possono portare ad una perdita di coscienza ) e al sistema gestroenterico con nausea e vomito.

Controindicazioni e avvertenze - Il Ketoprofene è controindicato nei pazienti con gastrite, ulcera peptica, con grave insufficienza cardiaca, renale ed epatica. È anche controindicato nei pazienti sottoposti a trattamento intensivo con diuretici e con anticoagulanti in quanto ne potenzia l'azione.
Non è consigliabile la somministrazione del Ketoprofene in donne in stato di gravidanza, soprattutto in prossimità del parto, che potrebbe risultare ritardato. Anche a carico del nascituro è possibile osservare conseguenze a carico della funzione respiratoria a causa di alterazioni del piccolo circolo.
Il trattamento con Ketoprofene è controindicato nei soggetti nei quali, dopo assunzione di Acido Acetilsalicilico ( Aspirina ) o di altri farmaci inibitori della sintesi delle prostaglandine, si sono manifestati eventi asmatici, orticaria e rinite acuta.

Interazioni - Il Ketoprofene interagisce con : 1) anticoagulanti come il Warfarin ( Coumadin ) ( aumento dell' effetto anticoagulante ) ; 2) farmaci antiaggreganti e SSRI ( inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina ) ( aumentato rischio di eventi emorragici a livello gastrointestinale ) ; 3) Ace inibitori o antagonisti dell'angiotensina II ( aumentato rischio di un'ulteriore compromissione della funzione renale, soprattutto in pazienti che presentano già un'alterata funzionalità renale ) ; 4) corticosteroidi ( aumentato rischio di ulcerazione ed emorragie a livello gastrointestinale ); 5) diuretici ed antipertensivi ( riducono l'effetto di questi farmaci ).

Nomi commerciali - Fastum gel, Lasonil c.m. gel, Ketodol, Oki, Ketoplus, Flexen, Alken, Ibifen, Ketofarm, Orudis.

Fonte: Guida all’uso dei farmaci, V Edizione

Xagena2009 - Farmaci


Altri articoli