Sindromi coronariche acute senza sopraslivellamento del segmento ST: Plavix assunto prima dell’intervento di bypass coronarico riduce gli eventi ischemici a 1 mese
Martedì 22 Marzo 2011 - Uno studio ha valutato l’impatto della somministrazione pre-operatoria di Clopidogrel ( Plavix ) in pazienti con sindromi coronariche acute senza sopraslivellamento del segmento ST ( NSTE-ACS ) che necessitavano di intervento di bypass coronarico nello studio ACUITY ( Acute Catheterization and Urgent Intervention Triage strategY ).
Nonostante i benefici apportati da Clopidogrel in questi pazienti sottoposti a intervento coronarico percutaneo ( PCI ), questo farmaco spesso non viene somministrato prima dell’angiografia come raccomandato dalle lineeguida dell’American College of Cardiology/American Heart Association a causa della possibilità di sanguinamento nella minoranza di pazienti che necessitano di intervento di bypass coronarico ( CABG ).
Lo studio ACUITY ha coinvolto 13.819 pazienti con sindromi coronariche acute senza sopraslivellamento del segmento ST, sottoposti a trattamento precoce invasivo.
I tempi di inizio della somministrazione di Clopidogrel erano a discrezione del medico coinvolto nello studio.
Prima dell’intervento di bypass arterioso coronarico è stato raccomandato un periodo di washout di 5 giorni per i pazienti che avevano ricevuto Clopidogrel.
Dei 13.819 pazienti arruolati, 1.539 ( 11.1% ) sono stati sottoposti a intervento di bypass coronarico prima della dimissione.
I pazienti esposti a Clopidogrel hanno mostrato una maggiore durata mediana di ospedalizzazione ( 12 giorni versus 8.9 giorni; p<0.0001 ), ma meno eventi avversi ischemici compositi ( morte, infarto del miocardio o rivascolarizzazione non-pianificata ) a 30 giorni ( 12.7% vs 17.3%; p=0.01 ) con tassi di sanguinamento maggiore non legati a bypass coronarico non-significativamente differenti ( 3.4% vs 3.2%; p=0.87 ) e sanguinamento maggiore post- bypass coronarico ( 50.3% vs 50.9%; p=0.83 ) rispetto a quei pazienti non-trattati con Clopidogrel.
In base all’analisi a variabili multiple, l’utilizzo di Clopidogrel prima del bypass coronarico è risultato un predittore indipendente di una ridotta ischemia composita a 30 giorni ( odds ratio, OR=0.67; p=0.001 ) ma non di un aumentato sanguinamento maggiore post-bypass coronarico ( OR=0.98; p=0.80 ).
In conclusione, la somministrazione di Clopidogrel prima della cateterizzazione in pazienti con sindromi coronariche acute senza sopraslivellamento del segmento ST e che richiedono bypass coronarico è associata a una significativa riduzione degli eventi ischemici avversi a 30 giorni senza un significativo aumento del sanguinamento maggiore rispetto alla somministrazione di Clopidogrel dopo l’angiografia.
Queste osservazioni sono a sostegno delle lineeguida dell’American College of Cardiology/American Heart Association che raccomandano la somministrazione pre-operaoria di Clopidogrel in tutti i pazienti con sindromi coronariche acute senza sopraslivellamento del segmento ST, inclusi quelli che in seguito dovranno essere sottoposti a CABG. ( Xagena Medicina )
Fonte: J Am Coll Cardiol, 2009
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