La frequenza delle eiaculazioni non è associata al rischio di tumore alla prostata
Uno studio, coordinato dal National Cancer Institute , ha esaminato l'associazione tra frequenza di eiaculazioni e rischio di carcinoma della prostata.
Sono stati presi in esame i dati di 29.342 uomini , di età compresa tra 46 ed 81 anni, partecipanti al Health Professionals Follow-up Study.
Nel corso del follow-up ci sono stati 1.449 casi di tumore alla prostata.
I risultati dello studio indicano che la frequenza di eiaculazioni non è associata ad un aumento del rischio di cancro alla prostata. ( JAMA 2004 )
XagenaHeadlines2004