Etanercept in monoterapia o in combinazione con Sulfasalazina nei pazienti con artrite reumatoide attiva non-responder alla Sulfasalazina
Venerdì 28 Aprile 2006 - E’ stata confrontata l’efficacia e la sicurezza di Etanercept ( Ermbrel ) e della Sulfasalazina da sola o in combinazione, nei pazienti con artrite reumatoide attiva, nonostante la terapia con Sulfasalazina ( 2-3g/die ).
L’end point primario era rappresentato da una risposta del 20% secondo i criteri ACR ( American College of Rheumatology ) a 24 settimane.
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a 3 trattamenti: Sulfasalazina ( n = 50 ), Etanercept ( n = 103 ), Etanercept + Sulfasalazina ( n = 101 ).
La mancanza di efficacia è stato il motivo primario per l’interruzione del trattamento: Sulfasalazina ( n = 12 ), Etanercept ( n = 1 ), Etanercept + Sulfasalazina ( n = 4 ).
Più pazienti trattati con Etanercept, da solo o in combinazione ( 74% per ciascuno ), hanno raggiunto risposta ACR20 a 24 settimane rispetto alla Sulfasalazina ( 28% ) ( p < 0.01 ).
Similarmente, più pazienti trattati con Etanercept, da solo o in combinazione, hanno raggiunto risposta ACR20 e ACR70, rispetto al gruppo Sulfasalazina ( p < 0.01 ).
L’incidenza di eventi avversi comuni ( cefalea, nausea astenia ) è risultata più bassa con il solo Etanercept rispetto alla combinazione Etanercept + Sulfasalazina ( p < 0.05 ), mentre l’incidenza di infezioni e di reazioni al sito di iniezione è stata più alta con Etanercept in monoterapia ( p < 0.05 ).
I dati dello studio hanno mostrato che Etanercept da solo o in combinazione con Sulfasalazina produce un miglioramento nell’attività di malattia dal basale alla 24.a settimana, rispetto alla sola Sulfasalazina nei pazienti con artrite reumatoide attiva, nonostante la terapia con Sulfasalazina. ( Xagena )
Fonte: Ann Rheum Dis
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