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Exemestane nel cancro al seno a insorgenza precoce


Il trattamento adiuvante nelle donne con tumore mammario precoce endocrino-sensibile è stato dominato negli ultimi 40 anni dal Tamoxifene ( Nolvadex ).
Tuttavia, gli effetti indesiderati associati a questa terapia hanno portato allo sviluppo degli inibitori dell’aromatasi di terza generazione, Anastrozolo ( Arimidex ), Letrozolo ( Femara ) ed Exemestane ( Aromasin ).

I risultati favorevoli degli studi clinici nella malattia avanzata hanno aperto la strada al trattamento precoce del tumore al seno, e gli inibitori dell’aromatasi stanno sostituendo il Tamoxifene come terapia adiuvante.

I dati clinici hanno mostrato i benefici sulla sopravvivenza passando a Exemestane dopo 2-3 anni.di terapia con Tamoxifene.
Su un totale di 4.742 pazienti, con cancro al seno positivo per il recettore dell’estrogeno, 2.362 sono state assegnate a passare dopo 2-3 anni da Tamoxifene a Exemestane, e 2.380 a continuare a ricevere Tamoxifene. Dopo un periodo osservazionale di 30,6 mesi sono stati riportati 183 eventi ( recidiva locale o metastatica, carcinoma mammario controlaterale, o morte ) nel gruppo Exemestane e 266 nel gruppo Tamoxifene.
La riduzione del rischio di eventi è stata del 32%, con un beneficio assoluto in termini di sopravvivenza libera da malattia del 4,7% a 3 anni dopo la randomizzazione.
La sopravvivenza generale non è risultata significativamente diversa nei 2 gruppi.

Fonte: Therapeutics and Clinical Risk Management, 2009

XagenaHeadlines2009


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