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I pazienti con spondilite anchilosante che subiscono fratture vertebrali presentano spesso complicanze neurologiche


Lunedì 10 Gennaio 2005

E’ stata valutata la prevalenza e le caratteristiche delle fratture vertebrali clinicamente confermate nei pazienti affetti da spondilite anchilosante.

Questionari sono stati distribuiti ai membri dell’Ankylosing Spondylitis International Federation in Germania ed in Danimarca.

Su 15.097, sono stati restituiti 59 questionari ( 0,4%), con la segnalazione di 66 fratture vertebrali clinicamente confermate.

L’età media alla frattura era di 50 anni, mentre la durata media dei sintomi era di 26 anni.

Le fratture vertebrali clinicamente confermate con incuneamento, o con schiacciamento o con frattura trasversa sono state riscontrate a livello cervicale ( n = 21 ), toracico ( n = 21 ) e della colonna lombare ( n = 16 ), con una non specificata.

In 37 fratture ( 56% ), i pazienti non hanno riportato alcun trauma o solo un trauma di lieve entità o moderato.

In 31 fratture ( 47% ), i pazienti hanno riportato complicanze di tipo neurologico, avvenute maggiormente senza traumi ( n = 11 ) o dopo traumi minimi ( n = 7 ).
Il 65% di questi pazienti non ha presentato un recupero neurologico completo.

I dati di questo studio indicano che lo 0.4% dei pazienti affetti da spondilite anchilosante ha riportato fratture vertebrali clinicamente confermate all’età media di 50 anni, dopo due decadi di malattia, principalmente senza traumi o dopo traumi minimi, con frequenti complicanze neurologiche, per la maggior parte seguite da recupero neurologico non completo. ( Xagena )

Fonte: J Rheumatol 

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