L’assunzione con la dieta di Magnesio produce benefici per diabete, ictus e insufficienza cardiaca
L'assunzione di Magnesio con la dieta appare associata a riduzione del rischio di insufficienza cardiaca, ictus, e diabete mellito di tipo 2, nonché della mortalità per tutte le cause, ma non a riduzione delle malattie cardiovascolari e della malattia coronarica.
Queste sono le conclusioni di una meta-analisi.
Ricercatori cinesi hanno individuato 40 studi prospettici di coorte tra il 1999 e il 2015, che avevano coinvolto complessivamente oltre un milione di soggetti, con un follow-up compreso tra 4 e 30 anni.
Dall’esame dei dati è emerso un totale di 7.678 casi di malattie cardiovascolari, 6.845 casi di malattie coronariche, 701 casi di insufficienza cardiaca, 14.775 casi di ictus, 26.299 casi di diabete mellito di tipo 2, e poco meno di 11.000 decessi per tutte le cause.
Tutti gli studi, ad eccezione di uno, prevedevano la valutazione dell'assunzione di Magnesio mediante un questionario validato sulla frequenza di assunzione degli alimenti.
I livelli più alti di assunzione di Magnesio risultano essere associati a un rischio di malattia cardiaca del 10% inferiore ( rischio relativo [ RR ] 0.90; IC 95%, 0.80-0.99 ), del 12% più basso di ictus ( RR: 0.93; IC 95%, 0.89–0.97 ) e del 26% più basso di diabete mellito di tipo 2 ( RR=0.74; IC 95%, 0.69-0.80 ).
Dalla meta-analisi è emerso un effetto protettivo dell'assunzione di Magnesio rispetto a diabete mellito di tipo 2, ictus, e insufficienza cardiaca, e mortalità per qualsiasi causa. ( Xagena )
Fonte: BMC Medicine, 2016
XagenaHeadlines2016