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Alti dosaggi di Imatinib possono inibire il rimodellamento osseo


Mercoledì 31 Maggio 2006 - L’Imatinib ( Gleevec/Glevec ), un farmaco antitumorale che trova indicazione nel trattamento della leucemia mieloide cronica e dei tumori stromali gastrointestinali ( GIST ), può inibire il rimodellamento osseo, specialmente ad alti dosaggi o nei pazienti con meno di 50 anni.

Ellin Barman del Memorial Sloan–Kettering Cancer Center e colleghi hanno trovato che i pazienti trattati con l’inibitore della tirosin-chinasi che hanno sviluppato ipofosfatemia erano più giovani ( età media 50 anni versus 63; p = 0.02 ) ed hanno ricevuto una dose media di 600mg/die versus 350mg/die ( p = 0.01 ).

I pazienti con bassi livelli plasmatici di fosfato presentavano elevati livelli di ormone paratiroideo ( 82pg/ml versus 42pg/ml; p < 0.001 ) rispetto ai pazienti con normali livelli di fosfato.

Inoltre, l’ipofosfatemia era associata a bassi livelli plasmatici di 25-idrossivitamina D ( p = 0.005 ), 1.25-diidrossivitamina D ( p = 0.04 ) e calcio ( p = 0.009 ).

I Ricercatori hanno ipotizzato che alla base dell’ipofosfatemia ci fosse l’inibizione dei recettori PDGF ( platelet-derived growth factor ) da parte di Imatinib. ( Xagena )

Fonte: The New England Jurnal of Medicine


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