Fluoro a basso dosaggio non è di beneficio nelle donne in postmenopausa con osteopenia
Nelle donne in postmenopausa, il Fluoro a basso dosaggio, assunto giornalmente, non appare essere utile in presenza di osteopenia.
E’ noto che il Fluoro elementare stimola la crescita degli osteoblasti, aumenta la formazione ossea e incrementa la densità minerale ossea ( BMD ) trabecolare.
Tuttavia, il Fluoro ad alti dosaggi riduce la mineralizzazione ossea.
Alcuni piccoli studi avevano suggerito che un basso dosaggio era in grado di aumentare la densità minerale ossea senza incrementare il rischio di fratture.
Ricercatori dell’University of Auckland ( Nuova Zelanda ) si sono posti l’obiettivo di verificare l’effetto del Fluoro nelle donne in post-menopausa.
Hanno preso parte allo studio 180 donne con osteopenia che sono state assegnate in modo casuale a ricevere quotidianamente Fluoro al dosaggio di 2.5, 5.0, 10 mg oppure placebo.
A un anno, il marcatore della formazione ossea, P1NP ( propeptide N-terminale del procollagene di tipo I ) è aumentato in modo significativo nei gruppi trattati con Fluoro 5 e 10 mg, rispetto al placebo. Tuttavia, nessuna delle dosi di Fluoro ha modificato la densità minerale ossea in nessuna area specifica.
I dosaggi testati non hanno indotto effetti clinicamente importanti.
Solo le dosi di Fluoro più elevate ( 20 mg/die ) hanno dimostrato di inibire la mineralizzazione. ( Xagena )
Donte: Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism, 2013
XagenaHeadlines2013