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Gli Acidi grassi Omega-3 riducono il rischio di sviluppare fibrillazione atriale


Nel corso del Meeting dell’American College of Cardiology ( ACC ), sono stati presentati i dati riguardo ai pazienti post-cardiochirurgici, trattati con Acidi grassi Omega-3 ( PUFA ).
Questa terapia ha ridotto in modo significativo il rischio di sviluppare fibrillazione atriale.

Studi precedenti avevano riportato risultati contrastanti sulla efficacia dei PUFA nella prevenzione della fibrillazione atriale in questa popolazione.

Mukesh Singh della Rosalind Franklin University of Medicine and Science ( Chicago, IL, Stati Uniti ) e collaboratori hanno condotto una meta-analisi con l’obiettivo di determinare il ruolo dei PUFA nella prevenzione della fibrillazione atriale nei pazienti sottoposti a intervento cardochirurgico.

E’stata eseguita una ricerca sistematica che ha permesso di identificare 8 studi per un totale di 2.687 pazienti con caratteristiche simili al basale.
I pazienti sono stati assegnati a trattamento con PUFA ( n=1.337 ) oppure a placebo ( n=1.387 ).

I risultati hanno mostrato che l'uso di PUFA ha ridotto significativamente l'incidenza di fibrillazione atriale post-operatoria ( odds ratio, OR=0.75, p=0.04 ).

I ricercatori hanno concluso che la terapia con Acidi grassi Omega-3 riduce notevolmente il rischio di sviluppare fibrillazione atriale in questa specifica popolazione post-chirurgica. ( Xagena )

Fonte: American College of Cardiology ( ACC ) 62nd Annual Scientific Session, 2013

XagenaHeadlines2013


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