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Aumento del numero di insufficienza epatica acuta associata al Paracetamolo


Giovedì 23 Febbraio 2006 - Uno studio ha evidenziato che l’incidenza annuale di casi di insufficienza epatica potenzialmente fatale causata dal Paracetamolo ( Acetaminofene ) è aumentata dal 28% del 1998 al 51% del 2003.

La ricerca è stata condotta presso la Divisione di Gastroenterologia dell’University of Washington Medical Center di Seattle.

I dati sono stati ottenuti dal gruppo ALFSG ( Acute Liver Failure Study Group ), un consorzio di 22 centri medici universitari negli Stati Uniti.

Nel periodo compreso tra il 1998 ed il 2003 sono stati identificati 662 pazienti che hanno incontrato i criteri per l’insufficienza epatica acuta.
Tra questi, nel 42% ( n = 275 ) dei casi l’insufficienza epatica era dovuta a tossicità epatica indotta dal Paracetamolo.

L’overdose non-intenzionale ha rappresentato il 48% ( n = 131 ) dei casi di insufficienza epatica acuta, mentre l’overdose intenzionale ( tentativo di suicidio ) il 44% ( n = 122 ).
Nell’8% ( n = 22 ) dei casi, l’interruzione non era nota.

Delle 131 persone che sono andate incontro a un’overdose non-intenzionale, il 38% ha assunto simultaneamente due o più prodotti contenenti Paracetamolo, ed il 63% ha impiegato antidolorifici contenenti narcotici.

Il 65% dei pazienti ( 178/275 ) con insufficienza epatica indotta da Paracetamolo è sopravvissuto. Il 27% ( n = 74 ) è morto senza essere stato sottoposto a trapianto epatico, e l’8% ( n = 23 ) è stato sottoposto a trapianto di fegato.

L’alcool in associazione al Paracetamolo può aumentare il rischio di tossicità epatica.

I sintomi di tossicità epatica sono i seguenti:

- prurito

- ittero

- urine scure

- dolorabilità addominale nel quadrante superiore destro

- sintomi simil-influenzali

( Xagena )

Fonte: Hepatology


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