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L’assunzione di antibiotici e/o di Paracetamolo nella prima infanzia può aumentare il rischio di asma


Mercoledì 24 Novembre 2004

Si ritiene che le infezioni nel corso dell’infanzia possano avere un effetto protettivo nei confronti dell’asma e dell’atopia.

C’è evidenza che l’impiego di antibiotici e/o di Paracetamolo durante l’infanzia possa aumentare il rischio di asma.

Uno studio, compiuto da Ricercatori della Massey University Wellington Campus in Nuova Zelanda, ha cercato di valutare l’associazione tra infezioni, impiego di medicinali nella prima infanzia ed il rischio di asma all’età di 6-7 anni.

Sono stati esaminati 1584 bambini, che avevano contratto gravi infezioni all’età di 0-4 anni.

E’ stata osservata solo una piccola differenza nell’incidenza di sibili respiratori tra il gruppo di bambini con infezioni durante l’infanzia ( 23% ) ed il gruppo controllo ( 24,3% ).

Non sono emerse differenze particolari riguardo al sito principale di infezione, gastrointestinale ( 24,1% ), invasivo ( 24,6% ) o respiratorio ( 21,1% ).

Sono invece state riscontrate associazioni tra i sibili respiratori e l’impiego di antibiotici ( odds ratio, OR = 1,78 ) o di Paracetamolo ( OR = 1,3 ) nel primo anno di vita, o il recente uso di Paracetamolo ( OR = 2,1 ).

Le infezioni contratte durante l’infanzia hanno avuto un effetto protettivo nei bambini che non hanno impiegato gli antibiotici nel primo anno di vita ( OR = 0,78 ).

I dati di questo studio hanno confermato che l’impiego di antibiotici nei primi anni di vita può aumentare il rischio di asma.

Inoltre ha fornito supporto all’ipotesi che la precoce assunzione di Paracetamolo sia associata ad un aumento del rischio di asma. ( Xagena 2004 )

Cohet C et al, J Epidemiol Community Health 2004; 58: 852-857

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