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Sindrome coronarica acuta: trattamento precoce intensivo con Simvastatina versus terapia ritardata e meno intensiva


Martedì 2 Novembre 2004

L’A to Z Trial Phase Z ha confrontato due tipi di strategie basate sull’impiego di una statina nei pazienti con sindrome coronarica acuta.
Il trattamento precoce intensivo con la Simvastatina ( Zocor ) è stato confrontato con un trattamento più ritardato e meno intensivo.

L’obiettivo dello studio era quello di valutare l’impatto sull’outcome ( esito ) clinico delle due strategie in questo tipo di pazienti.

I pazienti con sindrome coronarica acuta sono stati assegnati in modo random a ricevere 40mg/die di Simvastatina per 1 mese, seguita dalla somministrazione di 80mg/die dello stesso farmaco ( n = 2.265 ).
Altri pazienti hanno invece ricevuto placebo per 4 mesi, seguiti da 20mg/die di Simvastatina ( n = 2.232 ).

L’end point primario composito era rappresentato da morte cardiovascolare, infarto miocardico non fatale, riospedalizzazione per sindrome coronarica acuta, ed ictus.

Il periodo di follow-up è stato compreso tra 6 mesi ( minimo ) e 24 mesi ( massimo ).

I pazienti trattati con placebo e successivamente con Simvastatina hanno presentato in media livelli di colesterolo LDL di 122mg/dl ( pari a 3.16mmol/l, ad 1 mese, mentre assumevano placebo ) e di 77mg/dl ( pari a 1.99mmol/l, ad 8 mesi, mentre assumevano Simvastatina 20mg/die ).

Tra i pazienti trattati precocemente con Simvastatina, il livello medio di colesterolo LDL ad 1 mese era di 68mg/dl ( 1.76mmom/l; Simvastatina 40mg/die ) e di 63mg/dl ( 1.63mmol/l; Simvastatina 80mg/die ) ad 8 mesi.

L’end point è stato raggiunto nel 16.7% ( n = 343 ) dei pazienti del gruppo placebo più Simvastatina e dal 14.4% ( n = 309 ) dei pazienti del gruppo solo Simvastatina ( HR = 0.89 ).

La morte per cause cardiovascolari si è presentata nel 5.4% ( n = 109 ) e nel 4.1% ( n = 83 ) dei pazienti, rispettivamente ( HR = 0.75; p = 0.05 ).

Nei primi 4 mesi dello studio non è stata osservata alcuna differenza tra i due gruppi riguardo all’end point primario.
Successivamente la differenza è risultata significativa in favore del gruppo trattato con 40/80mg/die di Simvastatina.

La miopatia si è presentata in 9 pazienti ( 0.4% ) che stavano assumendo 80mg di Simvastatina ed in 1 paziente che aveva ricevuto placebo.

Lo studio non ha raggiunto l’end point prefissato. ( Xagena 2004 )

de Lemos J A et al, JAMA- EXPRESS, 2004

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