Bassi livelli di vitamina D e alti livelli di vitamina A come fattori di rischio per osteoporosi
Le donne in postmenopausa con carenza di vitamina D o elevati livelli sierici di vitamina A o retinolo sono a rischio di sviluppare osteoporosi.
Lo studio ha messo in evidenza la necessità per le donne di avere un sufficiente apporto di vitamina D, disponibile come integratore alimentare, e ha anche indicato che troppa vitamina A nel sangue può essere un fattore di rischio per l'osteoporosi.
Lo studio ha coinvolto 232 donne sane in postmenopausa che si sono sottoposte a una serie di test per massa ossea, esami sierici per calcio, fosforo, albumina, creatinina, colesterolo HDL totale, colesterolo LDL, trigliceridi, retinolo ( vitamina A ) e 25-idrossivitamina D [ 25(OH)D, vitamina D ].
Il rischio di osteoporosi si è rivelato 8 volte maggiore nelle donne con più alte concentrazioni di retinolo sierico, rispetto a quelle con livelli più bassi.
Tra le donne in postmenopausa con la più alta quantità di retinolo, quelle che avevano livelli inferiori a 20 ng/mL di vitamina D, definita come carenza di vitamina D, il rischio di osteoporosi è stato ancora più elevato.
Lo studio ha concluso che alti livelli di retinolo insieme a carenza di vitamina D potrebbero essere un ulteriore fattore di rischio per l'osteoporosi, sottolineando la necessità di una migliore formazione dei medici e dei pazienti per quanto riguarda l'ottimizzazione dei livelli di vitamina D nelle donne in post-menopausa e lo sviluppo di strategie per evitare elevati livelli sierici di vitamina A. ( Xagena )
Fonte: Archives of Osteoporosis, 2013
XagenaHeadlines2013