Il deficit di vitamina-D associato a mortalità per scompenso cardiaco
La mortalità per insufficienza cardiaca ha un’incidenza 2-3 volte maggiore tra le persone con deficit o insufficienza di vitamina D, rispetto a coloro che hanno livelli normali di vitamina.
La carenza di vitamina-D, definita come livelli sierici di 25-idrossivitamina D ( 25[OH]D ) inferiori a 20 ng/mL, ha aumentato la probabilità di mortalità per scompenso cardiaco a 3.4, rispetto a persone che avevano livelli sierici normali maggiori o uguali a 30 ng/mL.
L’insufficienza di vitamina D ( livelli sierici di 25-idrossivitamina D da 20 a 29 ng/mL ) ha raddoppiato il rischio di mortalità per insufficienza cardiaca.
Le persone che sono morte per insufficienza cardiaca avevano una probabilità di quasi il 50% di essere carenti di vitamina D rispetto alle persone morte per altre cause.
Anche la mortalità prematura, definita come morte prima dell'età di 75 anni, è risultata significativamente associata a deficit o insufficienza di vitamina D.
Lo studio, compiuto da ricercatori della Drexel University a Filadelfia negli Stati Uniti, ha preso in esame i dati del National Health Third and Nutrition Examination Survey ( NHANES ) riguardanti 13.131 adulti di 35 anni o più anziani, seguiti per una media di 8 anni fino al 2000.
I dati hanno mostrato una carenza di vitamina D nel 20% dei caucasici, nel 60% degli afro-americani, e nel 40% quasi dei messicani americani e di altri gruppi etnici/razziali.
Circa il 35% dei caucasici avevano insufficienza di vitamina D, quasi come il 30% degli afroamericani, e quasi il 40% dei messicani americani e di altri gruppi etnici/razziali.
Durante il periodo di follow-up, 3.266 partecipanti sono morti; di questi 101 decessi avevano come causa lo scompenso cardiaco.
Ci sono stati 1.066 casi di morte prematura.
Tra i partecipanti che sono morti per scompenso cardiaco, il 37% aveva carenza di vitamina D contro il 26% dei partecipanti che sono morti per cause diverse dall’insufficienza cardiaca ( P
In un modello di regressione di Cox aggiustato per età, sesso, razza, e condizioni mediche, il deficit di vitamina D ha conferito un odds ratio di morte per scompenso cardiaco di 3.4 rispetto ai partecipanti allo studio con normali livelli di 25(OH)D ( PL'insufficienza di vitamina D è risultata associata a un odds ratio di mortalità per insufficienza cardiaca di 2.
Il rischio relativo di morte prematura è salito a 1.45 per i partecipanti con deficit di vitamina D e a 1.14 per l'associazione con insufficienza di vitamina D ( P
Fonte: Heart Failure Society of America Meeting, 2010
Link: ScompensoCardiaco.net
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