La Vitamina-A aumenta la risposta al trattamento per l’infezione da virus HCV
Le risposte virologiche precoci e sostenute alla terapia standard per l’infezione da virus dell'epatite-C ( HCV ) sono risultate notevolmente migliorate quando i pazienti hanno ricevuto dosi elevate di Vitamina-A.
Dopo 48 settimane di trattamento con dosi standard di Interferone peghilato alfa-2b ( PegIntron ), Ribavirina ( Rebetol ), e 30.000 UI/die di Vitamina A, il 61.7% dei pazienti ha ottenuto una risposta virologica sostenuta contro il 42.9% dei pazienti che avevano assunto solo terapia standard, senza la Vitamina.
L'aggiunta di Vitamina-A ha anche accresciuto i tassi di risposta virologica precoce valutati dopo 12 settimane: il 70% dei pazienti che aveva assunto la Vitamina A più i farmaci standard non presentava materiale genetico del virus HCV a livello ematico, contro il 40% circa dei pazienti trattati solamente con la terapia standard.
Le dosi di Vitamina A impiegate in questo studio, che ha riguardato 42 pazienti, erano molto elevate, tuttavia non sono stati segnalati effetti indesiderati.
Nel 2003 Shuichi Sato della Shimane University a Izumo in Giappone aveva segnalato che i derivati dell’Acido Retinoico erano in grado di aumentare l'espressione dei recettori per l'Interferone su cellule di epatoma in vitro.
Studi clinici di breve durata avevano dimostrato che la Vitamina A aumenta l'attività antivirale di Interferone e Ribavirina in pazienti con infezione da HCV.
Nel nuovo studio il trattamento è durato 48 settimane nella maggior parte dei pazienti, anche se è stato esteso a 72 settimane in alcuni pazienti che hanno raggiunto la negatività per HCV tra le settimane 12 e 36 della terapia.
Circa il 5% dei pazienti assegnati al gruppo Vitamina A e il 10% dei pazienti di controllo non è riuscito a mostrare una risposta sostenuta dopo 48 settimane, ma ha conseguito tale obiettivo entro 72 settimane.
Le interruzioni sono state leggermente più frequenti nel gruppo Vitamina A, ma non in modo significativo: circa il 15% versus il 10% nel gruppo di controllo.
Lo studio presenta diverse limitazioni tra cui le piccole dimensioni del campione analizzato; inoltre non include un gruppo di controllo placebo. Pertanto, prima di raccomandare l’assunzione di integratori di Vitamina A a elevate dosi, i risultati devono essere confermati. ( Xagena Medicina )
Fonte: Digestive Disease Week ( DDW ), 2010
Link: Epatologia.net
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