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Farmaci antiemetici nel trattamento della nausea e del vomito indotti dalla chemioterapia


Nausea e vomito continuano ad essere un problema rilevante per i pazienti affetti da tumore, sottoposti a trattamento chemioterapico.

La nausea ed il vomito, indotti dalla chemioterapia, sono classificati come acuti quando si presentano entro le prime 24 ore o come ritardati quando si presentano dopo le prime 24 ore.

Per il trattamento della nausea e del vomito sono dsponibili diversi farmaci antiemetici, tra cui gli antagonisti del recettore 5-HT(3), i corticosteroidi, gli antagonisti del recettore NK-1, gli antagonisti del recettore della dopamina, le benzodiazepine, i neurolettici ed i cannabinoidi.

Grazie ai più recenti farmaci antiemetici, il vomito può essere prevenuto nel 70-80% dei pazienti, mentre il controllo della nausea rimane al di sotto dell’ottimale.

Lo sviluppo di emesi acuta dipende dalla serotonina, mentre è poco nota la patofisiologia dell’emesi ritardata in cui diversi meccanismi possono essere in gioco, tra questi la sostanza P.

Jordan K et al, Crit Rev Oncol Hematol 2007; Epub ahead of print

XagenaHeadlines2007

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