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Agonisti parziali della dopamina, una nuova classe di antipsicotici


Venerdì 15 Ottobre 2004

Gli agonisti parziali della dopamina hanno una più bassa attività intrinseca a livello dei recettori rispetto agli agonisti completi, permettendo loro di agire come agonisti o antagonisti funzionali.

In assenza di un agonista completo, gli agonisti parziali mostrano attività agonista funzionale, legandosi al recettore per produrre una risposta.

In presenza di un agonista completo, invece, gli agonisti parziali mostrano attività antagonista funzionale, legandosi al recettore e riducendo la risposta.

Gli agonisti parziali ai recettori dopaminergici D2 rappresentano un’interessante opzione nel trattamento della schizofrenia.

Potrebbero agire come antagonisti funzionali nel sistema dopaminergico mesolimbico, dove l’eccessiva attività della dopamina è ritenuta causare sintomi positivi, e come agonisti funzionali nel sistema mesocorticale, dove la ridotta attività della dopamina è ritenuta essere associata a sintomi negativi e ad alterazione cognitiva.

L’Aripiprazolo ( Abilify ), è un nuovo antipsicotico che mostra parziale attività agonista a livello dei recettori D2 e dei recettori 5-HT1A, ed attività antagonista ai recettori 5-HT2A.

L’Aripiprazolo ha prodotto significativi miglioramenti riguardo ai sintomi positivi e negativi nei pazienti con schizofrenia o disturbo schizoaffettivo.

Il trattamento con Aripiprazolo ha prodotto una risposta in un numero più elevato di pazienti risposto all’Aloperidolo, in uno studio della durata di 52 settimane.
Inoltre i pazienti trattati con Aripiprazolo hanno presentato più significativi miglioramenti nei sintomi negativi e depressivi rispetto ai pazienti del gruppo Aloperidolo.( Xagena 2004 )

Lieberman JA, CNS Drugs 2004; 18: 251-267

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