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L’assunzione regolare di Aspirina riduce il rischio di linfoma di Hodgkin


Mercoledì 24 Novembre 2004

L’assunzione regolare di farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ) è in grado di ridurre il rischio di diversi tumori.

I FANS possono prevenire lo sviluppo dei tumori, bloccando la sintesi delle prostaglandine proinfiammatorie catalizzata dalla cicloossigenasi.

L’Aspirina può essere in grado di proteggere dall’insorgenza dei linfomi di Hodgkin, attraverso NF-kappaB, che risulta fondamentale per la funzione immunitaria e per la sopravvivenza delle cellule del linfoma di Hodgkin.

Ricercatori dell’Harvard School of Public Health a Boston hanno condotto uno studio, che ha esaminato la relazione tra la regolare assunzione di analgesici ed il rischio di insorgenza di linfoma di Hodgkin.

Hanno preso parte allo studio 565 pazienti affetti da linfoma di Hodgkin.

Il consumo regolare di analgesici era definito come l’assunzione di almeno 2 compresse a settimana, in media, nei precedenti 5 anni.

Dallo studio è emerso che la regolare assunzione di Aspirina era in grado di ridurre il rischio di insorgenza di linfoma di Hodgkin rispetto all’uso non regolare ( odds ratio, OR = 0.60 ).

Il rischio non è risultato associato all’uso di altri FANS diversi dall’Aspirina ( OR = 0.97 ).

Tuttavia, il rischio associato alla regolare assunzione di Acetaminofene, noto anche come Paracetamolo, si è rivelato significativamente più elevato ( OR = 1.72 ).

La relazione inversa tra Aspirina e linfoma di Hodgkin sta ad indicare che il fattore NF-kappaB svolge un importante ruolo nella patogenesi del linfoma di Hodgkin. ( Xagena 2004 )

Chang ET et al, J Natl Cancer Inst 2004 ; 96: 305-315

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