Tumore alla prostata che diffonde alle ossa, individuato un enzima che può essere inibito da farmaci antidepressivi
Nel tumore alla prostata, la diffusione delle cellule tumorali interessa principalmente l’osso. Ricercatori della Washington State University-Spokane, negli Stati Uniti, hanno scoperto un enzima che aiuta le cellule tumorali a diffondersi alle ossa.
Alcuni farmaci antidepressivi potrebbero bloccare questo enzima.
Lo studio è stato pubblicato su Cancer Cell.
Il tumore della prostata è uno dei tumori più comuni negli uomini, ed è la terza causa di morte per cause oncologiche.
Circa il 90% dei decessi per tumore alla prostata è correlato alle metastasi ossee.
Nel nuovo studio, i ricercatori hanno individuato un enzima chiamato MAOA ( monoamino ossidasi A ) che interviene nel processo mediante il quale le cellule tumorali si diffondono alle ossa.
L’enzima MAOA nelle cellule tumorali della prostata stimola tre proteine che favoriscono la funzione degli osteoclasti, cellule che hanno un ruolo nella degradazione del tessuto osseo.
Quando è stata ridotta l’espressione di MAOA nelle cellule tumorali, è stata riscontrata una riduzione della capacità delle cellule di diffondersi alle ossa.
Nel caso di iperespressione di questo enzima è stato, invece, osservato, un aumento delle metastasi ossee.
In seguito, i ricercatori hanno esaminato, su linee di cellule di cancro alla prostata, un inibitore della monoamino ossidasi, Clorgilina, un farmaco una volta impiegato come antidepressivo.
La Clorgilina ha impedito all’enzima MAOA di attivare le tre proteine che aumentano la funzione degli osteoclasti, riducendo in tal modo la capacità delle cellule tumorali di invadere le ossa.
L’esperimento è stato compiuto su un modello murino.
Sono da lungo tempo in commercio farmaci antidepressivi che agiscono come la Clorgilina. ( Xagena )
Fonte: Washington State University-Spokane, 2017
XagenaHeadlines2017