I supplementi di Vitamina D non abbassano la pressione sanguigna negli anziani con ipertensione sistolica isolata
Uno studio ha mostrato che l’assunzione di supplementi di Vitamina D non produce un abbassamento della pressione sanguigna nei pazienti anziani con alti valori pressori.
Hanno preso parte allo studio 159 pazienti, età media 77 anni, con ipertensione sistolica isolata.
I pazienti sono stati assegnati alla supplementazione con Vitamina D oppure a placebo ogni tre mesi, per un anno.
Nel gruppo supplementazione di Vitamina-D non è stata riscontrata riduzione della pressione sanguigna o miglioramento di altre misure di salute cardiovascolare.
I bassi livelli di Vitamina D sono stati associati a condizioni come infarto del miocardio o ictus; si è ipotizzato che la terapia di sostituzione a base di Vitamina D, mediante l’utilizzo di integratori, potesse ridurre l’incidenza di infarto miocardico e di ictus.
Lo studio presenta limiti, come la piccola popolazione esaminata ( ridotta capacità statistica ). In queste condizioni, per poter rilevare un effetto della supplementazione con Vitamina D, il calo della pressione sanguigna avrebbe dovuto essere estremamente marcato.
Uno studio di maggiori dimensioni ( diverse migliaia di pazienti ) potrebbe essere in grado di rilevare cambiamenti anche minimali. ( Xagena )
Fonte: JAMA Internal Medicine, 2013
XagenaHeadlines2013