ASH 2023: migliori esiti nel linfoma mantellare con la combinazione orale di Ibrutinib e Venetoclax
I risultati dello studio di fase III SYMPATICO, presentati al 2023 American Society of Hematology ( ASH ) Annual Meeting, hanno dimostrato che la combinazione di Ibrutinib e Venetoclax migliora significativamente la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ), con un tasso di remissione globale nell'82% dei pazienti con linfoma mantellare recidivante / refrattario ( MCL ).
A un follow-up mediano di 51,2 mesi, la sopravvivenza libera da progressione mediana è stata di 31,9 mesi con la combinazione rispetto a 22,1 mesi con Ibrutinib più placebo.
I benefici in termini di sopravvivenza libera da progressione sono stati coerenti tra i sottogruppi di pazienti, compresi quelli con linfoma a cellule mantellari con variante blastoide o con mutazione TP53.
Nel braccio di combinazione, il 54% dei pazienti ha raggiunto una remissione completa rispetto al 32% nel braccio placebo, un miglioramento significativo.
Lo studio multicentrico internazionale SYMPATICO ha valutato Ibrutinib, un inibitore di BTK, abbinato a Venetoclax, un inibitore di BCL-2.
Il linfoma mantellare è un tipo raro di linfoma non-Hodgkin con circa 4.000 nuovi casi ogni anno negli Stati Uniti. Spesso viene diagnosticato allo stadio IV, il linfoma mantellare ha un decorso aggressivo.
Lo studio ha arruolato 267 adulti con linfoma mantellare recidivante / refrattario che avevano precedentemente ricevuto almeno una linea di terapia.
I pazienti sono stati assegnati in modo casuale a ricevere Ibrutinib e Venetoclax oppure Ibrutinib e placebo.
Gli effetti collaterali erano gestibili e coerenti con gli studi precedenti. Eventi avversi di grado 3 o superiore si sono verificati nell'84% dei pazienti trattati con la combinazione e nel 76% di quelli del braccio placebo. L'effetto collaterale più comune riscontrato è stata la neutropenia. ( Xagena )
Fonte: University of Texas M. D. Anderson Cancer Center, 2023
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