Sindrome da sospensione neonatale dopo assunzione di antidepressivi SSRI
Mercoledì 20 Aprile 2005
Uno studio, compiuto da Ricercatori dell’University of La Laguna a Tenerife in Spagna ha valutato il rischio di sindrome da sospensione neonatale e convulsioni neonatali, indotto dai farmaci SSRI, prescritti alle donne in gravidanza.
Esaminando un database dell’OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità ) sono emersi 93 casi di sindrome da sospensione neonatale, probabilmente attribuibili ai farmaci antidepressivi SSRI ( inibitori selettivi del riassorbimento della serotonina ).
I neonati con sindrome da sospensione neonatale presentavano: convulsioni, irritabilità, pianto anormale e tremori.
Il numero maggiore di casi segnalati ha riguardato l’antidepressivo Paroxetina ( Paxil/Sereupin/Seroxat ).
Gli Autori raccomandano di non impiegare la Paroxetina in gravidanza, e se prescritta dovrebbe essere assunta ai più bassi dosaggi efficaci.
Attento monitoraggio dovrebbe essere riservato anche alle donne che assumono altri farmaci SSRI, ed in particolare Venlafaxina ( Efexor/Effexor ) e Citalopram ( Seropram ). ( Xagena )
Fonte: Lancet
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