Tocilizumab e Sarilumab riducono il rischio di morte nei pazienti con forma grave di COVID-19
Due farmaci antinfiammatori, impiegati per trattare una serie di condizioni tra cui l'artrite reumatoide, possono ridurre il rischio di mortalità nei casi gravi di COVID-19.
I due farmaci, Tocilizumab ( RoActemra ) e Sarilumab ( Kevzara ), riducono il tasso di mortalità nelle persone con forma grave di COVID-19 dell'8.5%, e accelerano il tempo di guarigione dei pazienti.
E' stata anche osservata una riduzione di circa una settimana del tempo che i pazienti critici trascorrono nelle Unità di terapia intensiva ( UTI ).
I dati provengono dallo studio REMAP CAP, che ha coinvolto circa 800 pazienti in terapia intensiva provenienti da sei Paesi.
Un altro studio, RECOVERY, aveva scoperto in precedenza che il Desametasone è in grado di ridurre i decessi di un terzo nei pazienti COVID-19 ventilati e di un quinto nei pazienti che ricevevano solo Ossigeno. ( Xagena )
Fonte: The New England Journal of Medicine, 2021
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